Con queste sentenze il Tar del Molise ha accolto i ricorsi di due operatori del settore ai quali la Regione aveva negato l’avvio del procedimento di autorizzazione unica perché già raggiunto il limite massimo di 500 MW per nuove installazioni FV a terra, previsto dalla normativa regionale.
Il TAR ha invece evidenziato che tale valore-limite di potenza complessivamente consentita sull’intero territorio regionale va rapportato agli impianti effettivamente ‘installati’, ossia alla potenza sino ad allora effettivamente impegnata a seguito della messa in esercizio dei progetti già favorevolmente esaminati, non essendo sufficiente sommare, come fatto dalla Regione, la potenza degli impianti oggetto di richiesta di autorizzazione.