La sentenza dichiara inammissibile il ricorso presentato da un’azienda agricola per l’annullamento dell’autorizzazione unica rilasciata ai sensi dell’articolo 27 bis del D.lgs. n. 152/ 2006, per la realizzazione di un impianto fotovoltaico con potenza pari a 20,393 MW, da realizzare nel comune di Noto, in particolare rilevando che il criterio della vicinitas, se è idoneo a definire la sussistenza di una posizione giuridica qualificata e differenziata in astratto configurabile come interesse legittimo, tuttavia non esaurisce le condizioni necessarie cui è subordinata la legittimazione al ricorso, dovendosi da parte di chi ricorre fornire invece la prova del concreto pregiudizio patito e patiendo sia esso di carattere patrimoniale o di deterioramento delle condizioni di vita o di peggioramento dei caratteri urbanistici che connotano l’area a cagione del progetto autorizzato […] e dimostrare lo specifico pregiudizio che il progetto provoca alla propria attività imprenditoriale, non potendo essere portatrice di interessi diffusi o generali propri degli enti esponenziali e degli enti locali .