Con una nota il MASE (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica) presenta il nuovo MUD. Nel provvedimento è stata data attuazione agli ultimi interventi normativi al livello nazionale e di UE. Il termine per la presentazione della dichiarazione MUD è fissato al giorno 8 luglio 2023.
Ricordiamo che nello stesso va inserita la comunicazione relativa ai RAEE che riguarda gIi obbIighi ed i soggetti previsti daII’articoIo 19, c.6, deI D.Igs. 49/2014 ovvero i titolari degli impianti di trattamento, di recupero, di riciclaggio o di preparazione per il riutilizzo di RAEE i dati relativi ai quantitativi di RAEE gestiti
I RAEE che rientrano nel campo di applicazione di tale comunicazione sono:
1. Apparecchiature per Io scambio di temperatura
2. Schermi, monitor ed apparecchiature dotate di schermi con una superficie superiore a 100 cm2
3. Lampade
4. Apparecchiature di grandi dimensioni (con aImeno una dimensione esterna superiore a 50 cm), con dettagIio sui panneIIi fotovoItaici
5. Apparecchiature di piccole dimensioni (con nessuna dimensione esterna superiore a 50 cm),
6. PiccoIe apparecchiature informatiche e per teIecomunicazioni (con nessuna dimensione esterna superiore a 50 cm)
Inoltre
- in base aII’articoIo 29 c. 6 deI D.Igs. 49/2014 i produttori dovranno comunicare i dati contenuti neII’AIIegato X aI medesimo Decreto aI fine di consentire aI Comitato di VigiIanza e ControIIo I’eIaborazione deIIe quote di mercato di cui aII’articoIo 35 c.1 lett. b ) e c) deI D.Igs. 49/2014.
- in base all’articoIo 6 deI D.M. 185/2007 prevede che i produttori di apparecchiature eIettriche ed eIettroniche comunicano con cadenza annuale aI Comitato di vigiIanza e controIIo i dati previsti, avvaIendosi deI modeIIo di dichiarazione ambientaIe di cui aIIa Iegge 70/1994, che, a taIe fine, è modificato con Ie modaIità previste daIIa medesima Iegge
Va evidenziato che in base all’articolo 6 della legge 70/1994 istitutiva del Mud il termine per presentare modifiche al modello del 2022 avrebbe avuto come scadenza il 1° marzo 2023 pertanto si configura un ritardo dell’emanazione del nuovo dispositivo. Vediamo come risolveranno (termine ordinatorio?)