Con sentenza n. 529 del 2023, il TAR Puglia ha accolto il ricorso promosso da una società appartenente al gruppo Trina Solar, nota azienda produttrice di moduli fotovoltaici, avverso il provvedimento di diniego adottato dalla Regione Puglia rispetto all’istanza di PAUR relativa a un progetto agro-voltaico di potenza pari a circa 60 MW.
In continuità con altre sentenze dello stesso tenore, è stata ribadito il principio dell’interesse pubblico prevalente che qualifica gli impianti alimentati da fonti rinnovabili, non sussistendo, nel caso specifico, i profili di incompatibilità ambientale o paesaggistica, tantopiù considerando il fatto che la localizzazione del progetto non intercetta vincoli paesaggistici né archeologici espressi, trattandosi di un sito mai qualificato come non idoneo.