Il decreto legislativo 14 marzo 2014, n. 49 prevede, all’articolo 10, commi 10-bis e 10-ter che ciascun consorzio debba, per poter operare, rappresentare una quota minima di mercato di Aee superiore al 3 per cento in almeno un raggruppamento Raee, ossia le macrocategorie di smistamento dei rifiuti a seconda della tipologia e in base alle tecnologie necessarie per il trattamento.
Rispetto a questa previsione è stata posta al Ministero la questione relativa alla potenziale lesione del principio di libera concorrenza nel mercato che essa comporterebbe quale criterio che non valuta in concreto l’efficienza, efficacia ed economicità della gestione né i livelli di servizio resi alle imprese associate, ma costituisce una mera soglia di sbarramento al mercato. È stato di conseguenza proposto di abrogare tale disposizione al fine di consentire ai sistemi collettivi una stabile programmazione gestionale ed economica.
Nella risposta all’interrogazione il Ministero rende nota l’intenzione di avviare, di concerto con il Ministero delle imprese e del made in Italy, interlocuzioni finalizzate a valutare l’opportunità di una modifica della percentuale minima indicata dalla normativa vigente.