Con l’ordinanza n. 2437-27-2023 depositata il 27 giugno 2023, la Corte di Giustizia Tributaria ha rimesso alla Corte Costituzionale la questione di legittimità costituzionale dell’articolo 37, DL 21/2022 – norma istitutiva del contributo straordinario contro il caro bollette – fondando la propria decisione su molteplici censure e, in particolare, sulla considerazione che tale contributo sembrerebbe non risultare idoneo allo scopo di contenere – per le imprese e i consumatori – gli effetti dell’aumento dei prezzi e delle tariffe del settore energetico.
L’intervento normativo appare tanto discriminatorio quanto irragionevole e ciò, non solo in violazione degli artt. 3, 23 e 53 della Costituzione, ma anche con l’art. 1 del Primo Protocollo Cedu in quanto, determina una limitazione della tutela proprietaria nel godimento dei beni che non risulta essere inquadrabile in alcune delle eccezioni ammesse dal secondo paragrafo dello stesso articolo.