La Commissione Europea ha aperto una consultazione pubblica, e predisposto un questionario online sul proprio sito, al fine di raccogliere elementi di prova e riscontri da parte dei portatori di interessi chiamati ad attuare la direttiva RAEE e, nello specifico, delle organizzazioni a livello dell’UE, nazionale e subnazionale, delle associazioni d’imprese o dei singoli rappresentanti in diversi settori (ad esempio produttori di AEE, gestori del trattamento dei RAEE, organizzazioni di notifica), dei rappresentanti dei lavoratori nel settore della gestione dei rifiuti delle AEE e delle parti sociali nel contesto appropriato, delle organizzazioni della società civile, delle autorità nazionali e subnazionali, delle agenzie esecutive, dei ricercatori così come dei cittadini/consumatori.
La consultazione sarà aperta fino al 22 settembre 2023 e punta a valutare l’idoneità della direttiva RAEE a rispondere alle nuove sfide, quali l’accesso alle materie prime essenziali, l’aumento dei consumi e la digitalizzazione.