Home » È alla firma il decreto che uniforma e semplifica le regole per gli impianti di riutilizzo dei rifiuti

È alla firma il decreto che uniforma e semplifica le regole per gli impianti di riutilizzo dei rifiuti

la Redazione

Da Giulia Ortolano

Sul sito del Mase è stato pubblicato l’avviso che dà per vicino alla firma il decreto volto ad approvare il regolamento recante “Determinazione delle condizioni per l’esercizio delle operazioni di preparazione per il riutilizzo in forma semplificata“, ai sensi dell’articolo 214-ter del Dlgs 152 del 2006.

Qui l’Articolo 7 è specifico sulla Preparazione per il riutilizzo dei RAEE e prescrive caratteristiche e requisiti del prodotto, una volta che venga preparato per il riutilizzo.

Il prodotto  da RAEE è reimmesso al consumo munito di etichetta recante l’indicazione «PPRAEE», apposta dall’operatore secondo le modalità indicate dalla norma CENELEC EN 50614: 2020, paragrafo 6.2.

Il gestore deve garantire la sicurezza del PPRAEE e risponde in caso di danno.

I PPRAEE o i componenti di PPRAEE sono coperti dalla garanzia di conformità per la durata di almeno dodici mesi dalla data di acquisto, in virtù di idoneo certificato nel quale sono rese espressamente note le condizioni per la sostituzione, per la riparazione o per il rimborso, ai sensi della norma CENELEC EN 50614:2020, paragrafo 6.4.

Il gestore è tenuto a iscrivere, senza ulteriori oneri, il proprio centro di preparazione per il riutilizzo dei RAEE in una apposita sezione dell’elenco previsto all’articolo 33, comma 2, del decreto legislativo n. 49 del 2014 e a comunicare annualmente le quantità e i pezzi ricevuti e preparati per il riutilizzo.

Laddove i PPRAEE o i componenti di PPRAEE siano spediti fuori dall’Unione europea, il gestore di preparazione per il riutilizzo deve rendere disponibili i documenti atti a dimostrare il soddisfacimento dei requisiti per le AEE usate come specificato nell’allegato VI del decreto legislativo n. 49 del 2014. Il gestore della preparazione per il riutilizzo mantiene un registro dei documenti sui PPRAEE e sulle sue componenti esportati al di fuori dell’Unione europea, ai sensi della norma CENELEC EN 50614:2020, paragrafo 6.5.

Vai alla Pagina

Il Consorzio E-Cycle agisce in ambito comunitario (UE) e si rivolge agli stakeholders del settore dell’energia rinnovabile, quali produttori, installatori, manutentori ed EPC (Engineering Procurement Construction).

Ultimi aggiornamenti

contatti

© 2022 Consorzio E-Cycle. All rights reserved. – P.Iva 07419671214