Con 470 voti favorevoli, 120 contrari e 40 astensioni il 12 settembre è stata approvata dal Parlamento Europeo la nuova direttiva sulle rinnovabili, rientrante nel pacchetto “Pronti per il 55% – Fit for 55”, che adatta la legislazione UE esistente in materia di clima ed energia per raggiungere l’obiettivo di una riduzione minima del 55% delle emissioni di gas serra entro il 2030.
Il testo dovrà essere formalmente adottato dal Consiglio.
L’obiettivo principale della nuova Red III porta la quota vincolante di rinnovabili nel consumo finale di energia dell’Ue al 42,5% entro il 2030 (dal 32% previsto nella Red II), con l’obiettivo – non vincolante – di raggiungere il 45%.
Una ulteriore novità riguarda poi le tempistiche per la concessione di permessi per nuovi impianti di energia rinnovabile che non potranno superare, da parte degli Stati membri, il termine di 12 mesi nelle zone di riferimento per le energie rinnovabili individuate dai singoli Stati membri. Al di fuori di queste zone, la procedura non potrà superare i 24 mesi.