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Durante l'iter di conversione in legge del DL 202/2024 sono stati approvati alcuni emendamenti, tra questi il Senato ha chiesto al Ministero dell'Ambiente una proroga per il primo gruppo di operatori obbligati all' iscrizione presso il nuovo Registro elettronico nazionale.
In particolare, con le modifiche approvate in Commissione Affari costituzionali del Senato all'art. 11, viene inserito, il comma 2 bis, che prevede l' aggiunta di ulteriori sessanta giorni per gli adempimenti relativi all'iscrizione per gli operatori del primo scaglione (recuperatori, trasportatori e produttori di rifiuti pericolosi con più di 50 dipendenti).
Affinchè la proroga sia effettiva, si dovrà in ogni caso attendere l'entrata in vigore della legge di conversione del Decreto in questione e l'emanazione del Decreto del Ministero dell' Ambiente.
Tutti gli operatori saranno tenuti comunque a rispettare le scadenze già imposte dal RENTRI e ad utilizzare, a partire dal 13 Febbraio 2025, i nuovi modelli di registro e formulario.
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