CdC RAEE: pubblicato il rapporto annuale 2023 sulla raccolta dei RAEE
Nel 2023 ogni cittadino italiano ha conferito alla rete nazionale di raccolta 5,92 kg di rifiuti elettrici ed elettronici, in calo rispetto all'anno precedente e ancora insufficienti a centrare il target fissato dall'Ue a 14 kg. Oltre 349mila le tonnellate di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche conferite al sistema nazionale e avviate a trattamento negli impianti accreditati. Il dato è in calo del 3,1% rispetto a quello registrato nel 2022, come in calo risulta anche quello relativo al raggruppamento R3, -32,9%.
Cresce invece il gruppo R4, con un +7,4% (pari a oltre 76mila tonnellate) rispetto al 2022, quanto agli altri raggruppamenti, i raee R1 (come frigoriferi e condizionatori) fanno registrare un +2,2% (101mila tonnellate), mentre i cosiddetti grandi bianchi del gruppo R2 (come le lavatrici) crescono del 3,8% (quasi 122mila tonnellate) e quelli del gruppo R5 (sorgenti luminose) del 3,6% (1800 tonnellate).
Andando invece ad analizzare il dato delle Regioni, si nota che sono solo in sei quelle che hanno incrementato il dato sulla raccolta rispetto a quello dello scorso anno mentre per il resto si sono registrate flessioni dell'1,3% al Nord, 8,3% al Sud e 1,1% al Centro. Tra le Regioni la Sardegna si conferma quella più virtuosa, con una raccolta pro capite di 9,56 kg per abitante, mentre chiude la classifica la Campania, con appena 3 kg pro capite.
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