• IT
  • EN
e-cycle consorzio accreditato riconosciuto dal GSE
  • CONSORZIO
    • CHI SIAMO
    • DOCUMENTAZIONE
    • -> Autorizzazioni e Certificazioni
    • -> Statuto e Regolamento
    • -> MOG 231
    • CONSORZIARSI
    • -> Istruzioni per aderire
    • TRUST & GARANZIA
    • TEAM
  • ATTIVITA' e SERVIZI
    • GESTIONE FINE VITA RAEE
    • CONSULENZA
    • LOGISTICA
    • FORMAZIONE
  • ACADEMY
    • E-CYCLEacademy
    • -> Corsi di Formazione
  • E-CYCLEnews
    • Giurisprudenza
    • Leggi e Norme
    • Contributi e Commenti
  • AREA CONSORZIATI
    • E-CYCLEcloud
    • -> Delibere amministratore
    • -> Delibere assembleari
    • -> Comunicazioni interne
  • FAQ
  • CONTATTACI
  • LOGIN
  • IT  EN  

news Giurisprudenza

  • 17 Giugno 2024
  • Giurisprudenza

TAR Lazio: Rapporto tra PAUR e dichiarazione di notevole interesse pubblico

Il Tar Lazio con sentenza n. 10356 del 2024, si è espresso relativamente al rapporto tra il provvedimento autorizzatorio unico regionale (Paur) ex articolo 27-bis, Dlgs 152/2006 ed il decreto che dichiara di notevole interesse pubblico, l'area interessata dalla valutazione ambientale.

Le Parti ricorrenti, avevano difatti chiesto l'annullamento della determinazione della Regione Lazio avente ad oggetto la pronuncia di Valutazione di Impatto Ambientale ai sensi dell'art. 27-bis del d. lgs. 152/2006 e s.m.i. sul Progetto di una piattaforma di valorizzazione, riciclo materie post-consumo, con annesso stoccaggio  nel Comune di Arlena di Castro (VT).

Tra i motivi di ricorso:

1) il fatto che il provvedimento di V.I.A risulterebbe viziato in quanto adottato successivamente (a distanza di ben otto mesi) alla chiusura della conferenza dei servizi;

2) l’assoluta inidoneità dell’area individuata ad accogliere una discarica, in quanto  area vincolata ex art. 142, co. 1 lett. g), del d. lgs. n. 42/2004 e qualificata in P.T.P.R. come “Paesaggio Naturale di continuità” e “Paesaggio Agrario di continuità".

Il ricorso è stato accolto per le seguenti ragioni:

1) Il P.A.U.R. si pone come atto unitario che comprende, nella determinazione che conclude la conferenza di servizi, i provvedimenti di V.I.A. e di A.I.A., coinvolgendo le diverse amministrazioni competenti;

2) gli effetti delle nuove dichiarazioni di notevole interesse pubblico, di cui all’art. 140 del d. lgs. n. 42/2004  non si applicano alle opere per la realizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili, i cui procedimenti autorizzativi abbiano già ottenuto, prima dell'avvio del procedimento di dichiarazione di notevole interesse pubblico, il provvedimento di valutazione ambientale ovvero altro titolo abilitativo previsto dalle norme vigenti ”.

La ratio sottesa è dunque quella di escludere la operatività degli effetti delle nuove dichiarazioni  esclusivamente per gli impianti alimentati da fonti di energie rinnovabili, per i quali era stata già autorizzata la V.I.A., con la conseguenza che qualora non si tratti di impianto FER (come nel caso in esame), la dichiarazione di pubblico interesse è destinata a produrre i propri effetti anche a fronte di una V.I.A. già adottata.

Ciò significa che la Regione Lazio , avendo dichiarato il difetto di interesse paesaggistico dell’area e l’assenza dei relativi vincoli ,avrebbe dovuto eseguire un ulteriore approfondimento istruttorio al fine di verificare l’idoneità dell’area alla realizzazione dell’impianto, essendo intervenuto , nelle more dell’adozione del provvedimento autorizzatorio unico, il regime di salvaguardia cui ha fatto seguito la dichiarazione di notevole interesse pubblico dell’area.

Il TAR, ha quindi accolto il ricorso, ritenendo sussistenti i vizi relativi alla sussistenza del vincolo paesaggistico sull’area oggetto di intervento, con obbligo della Ragione Lazio di valutare il progetto presentato alla luce del vincolo discendente dalla dichiarazione di notevole interesse pubblico dell’area.
Download:
TAR_10356_2024
Condividi:
Logo e in sovrapposizione
21 Marzo 2025 TAR Lombardia Sent. n. 550/2025: rapporto tra D. Lgs Aree Idonee e fonti normative locali
14 Marzo 2025 Corte Cost. Sent n. 28/2025: illegittimità costituzionale norme a tutela del paesaggio (art. 3 Legge n. 5 del 2024 Regione Sardegna)
07 Marzo 2025 CdS Sent. n. 00392/2025: sulla VIA di un parco agrivoltaico e vincolo archeologico del Mic
28 Febbraio 2025 CdS Sent. n. 00867/2025:sulle procedure di VIA e tipologia di silenzio amministrativo
24 Febbraio 2025 TAR Puglia Sent. n. 00212/2025: aree idonee e incompatibilità paesaggistiche
14 Febbraio 2025 TAR Basilicata Sent. n.00095/2025 : vincolo d'esproprio e usi civici
02 Dicembre 2024 Tar Toscana Sent n.01359/2024: idoneità dell'area e distanza da bene tutelato
18 Novembre 2024 Cds ordinanza n. 04298/2024 : sospeso parzialmente il dm Aree Idonee
30 Settembre 2024 Tar Veneto Sent. n. 02146/2024 : la diffida della Pa in mancanza di data non può giustificare la sospensione dell'autorizzazione alla gestione dei rifiuti
09 Settembre 2024 CdS sent. n. 3627/2021: Sulla possibilità futura di considerare gli impianti eolici elementi da valorizzare

Iscriviti alla nostra newsletter

Ricevi le novità più importanti dal mondo dei rifiuti.

Logo

Il Consorzio E-Cycle agisce in ambito comunitario (UE) e si rivolge agli stakeholders del settore dell'energia rinnovabile, quali produttori, installatori, manutentori ed EPC (Engineering Procurement Construction).

IL CONSORZIO
  • Chi Siamo
  • Perchè consorziarsi
  • Team
  • Contattaci
SERVIZI
  • Gestione RAEE
  • Trust e Garanzia
  • Logistica di gestione RAEE
  • Formazione
NOVITA'
  • Contributi & Commenti
  • Giurisprudenza
  • Leggi & Norme
  • Faq
AREA CONSORZIATI
  • Comunicazioni
  • Delibere
  • Iscrizione

© Copyright 2023 - Consorzio E-Cycle. - P.IVA 07419671214  |  Privacy Policy  |  Credits

Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice. - Scopri di piú OK